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Alice & Luca, 50mm f1,4- 200mm f2,8

  • Davide Mantoan
  • 7 apr 2014
  • Tempo di lettura: 2 min

Alice & Luca

50mm f1,4 - 200mm f2,8

PROVIAMO A LAVORARE CON LE FOCALI FISSE

L'appuntamento era alle 16,00 circa, al lago di Fimon di Vicenza.

La giornata, fin dal mattino, sembrava buona per uno shotting all'aperto.

Ho già in testa la maggior parte degli scatti, la location la conosco molto bene.

Arrivo prima della coppia, preparo l'attrezzatura. Le due bambine (canon D5 mark II) sono equipaggiate con il fisso 50mm f4 e lo zoom 70-200mm f2,8. Fa parte del mio progetto scattare a focale fissa, quindi anche lo zoom lo uso solo alla focale massima. Inizio a fare qualche scatto qua e la e mi accorgo che al lago c'è una folla impressionante di gente a passeggio di bambini, cani, bici......... Il lago, e la giornata tiepida di inizio primavera ha attratto molte persone. Non avevo pensato a questo inconveniente, con dei modelli professionisti non è un problema, ma con Luca e Alice potrebbe essere motivo di imbarazzo.

Arrivano con un po' di ritardo e a fatica riescono a parcheggiare l'auto. Sono visibilmente emozionati. Luca mi conosce viene a casa mia almeno due volte la settimana per dare ripetizioni a mio figlio, e ha già posato davanti al mio obbiettivo. Alice non mi conosce, e noto una leggera titubanza . Ma rompiamo subito il ghiaccio con qualche battuta e spiego a loro il mio progetto e che tipo di foto andremo a fare. Per i primi 100 scatti rompighiaccio uso il 200mm, così riesco a riprenderli più naturali possibile senza interferire......poi piano piano mi avvicino con il 50mm, e incomincio a realizzare le immagini che avevo in mente.

La luce era quasi perfetta, e la vegetazione non ancora fiorita donava dei riflessi dorati. Luca si sentiva perfettamente a suo agio si divertiva e non mancava di iniziative. Alice era un po' tesa, ho dovuto lavorarci un po' prima che si lasciasse andare e si divertisse anche lei. Dopo una mezz'ora tutto andava come avevo immaginato, riuscivo a dirigerli verso il mio progetto. Alla fine ho catturato tutta la loro naturalezza, il loro divertimento, e i loro sentimenti.

Mi sono davvero divertito, l' esperienza mi ha insegnato molto. Lavorare con focali fisse è snervante, a volte frustante. Indietreggiare o avvicinarsi per avere la giusta inquadratura, piegarsi in avanti o indietro quando lo spazio è insufficente. Ci vogliono delle doti da equilibrista! Scherzo, ovviamnete sto esagerando, gli incovenienti ad usare le focali fisse ci sono, ma alla fine quando apri i file al computer scopri che ne vale la pena. Se si dispone di tempo, e i modelli hanno la pazienza di restare in posa per qualche minuto, il risultato è davvero di qualità, la nitidezza e la resa cromatica del 50mm fisso è davvero appagante.

Non so se potrò applicare questo tipo di fotografia ai matrimoni, cioè a come intendo io la foto di matrimonio, stile reportage. Essendo un fotografo istintivo devo avere la focale giusta al momento giusto, e lo zoom ha queste caratteristiche. Le ottiche fisse sono per fotografi riflessivi, con le foto già pianificate e costruite in testa.

Tutta la mia ammirazione per chi riesce ad usarle così con disinvoltura.

 
 
 

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